sabato 9 giugno 2012

C’è un’aula speciale





C’è un’aula speciale nella scuola “A. Gramsci” di Alpignano. Un’aula dove il tempo si è fermato e i nostri nonni erano bambini.
 Puoi vedere i vecchi banchi di legno con le sedie attaccate, il tipico foro per il calamaio e le scanalature per posare il pennino. La grande cattedra, rigorosamente di legno, posta sopra ad una pedana con in bella vista il registro di classe e la temuta bacchetta.
In un angolo la stufa con i ciocchi di legno già pronti.
Le pareti che trasudano di storia: foto in bianco e nero, cartine geografiche telate, dettagliate tavole scientifiche e la grande lavagna.
E, allora, proprio un nonno ha accompagnato la CLASSE II B della DON MILANI in questo viaggio indietro nel tempo. Nonno Franco ci accoglie vestito da maestro, impeccabile con la sua cravatta e il suo grembiule nero, raccontandoci come trascorreva le sue ore a scuola, rispondendo con grande entusiasmo alle numerose domande e curiosità che via via nascono dagli alunni.
I bambini osservano, rapiti da questo scenario;  sorpresi dal racconto del nonno sulla severità, sulla fermezza e sulla disciplina  della vecchia scuola e dei  vecchi maestri.
L’aula suona talmente vera, il nonno-maestro totalmente calato nella parte, i bambini in silenzio, immobili e attenti che, per un attimo, il tempo si ferma,  lo scenario sembra quello della classe di una volta!
All’improvviso la domanda di un bambino “rompe” l’incantesimo: “Scusi maestro, ma perché la scuola non è più così?”
Il nonno sorride…

di Giulia Tagliavini scuola Don Milani



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