domenica 10 giugno 2012

Un computer per ogni studente: finisce l'avventura...



Tutte le esperienze, anche le migliori, terminano ed ogni esperienza lascia delle tracce. È giunto dunque il tempo di trarre le somme.
Comincerò dal fondo, però, dai ringraziamenti. Voglio “sovvertire” le norme.



Grazie, grazie alla Dirigente Antonietta Di Martino che ha avvallato e creduto a “Un computer per ogni studente" proponendo con entusiasmo la nostra classe al progetto (la sua proposta ci ha inorgoglito e stimolato!); all'assessore di Villarbasse Michelangelo De Matteo che ha creato tutte le condizioni di fattibilità e fornito l'adeguato supporto logistico; alla coordinatrice Paola Limone, instancabile e scoppiettante; al super esperto Dario Zucchini che con i ragazzi del Liceo Majorana è stato, oltre che mente, fattivo braccio ogni qual volta incorrevamo in un intoppo tecnico.
Grazie al presidente di Circolo Gianni Gallo, propositivo e sempre presente, nonché alla rappresentante di classe Fabiana Loiacono e a tutti genitori che con noi hanno condiviso il -non sempre facile- percorso didattico/educativo dei loro figli.


La nostra avventura con i computer, dopo tre anni di intenso lavoro (e sano divertimento), termina. Non termina un'esperienza "tecnico- digitale", ma un'esperienza di vita, di crescita comune. Abbiamo imparato a copiare, incollare, stampare, cercare, ricercare, resettare,…


Quando abbiamo iniziato l'avventura con i nostri ragazzi, qualche titubanza l'avevamo, titubanza presto fugata dagli ottimi risultati raggiunti.
Grazie ai più di mille siti consultabili, i ragazzi hanno vissuto un vero e proprio meta-apprendimento, le informazioni, infatti, sono continuamente rinnovate dalle numerose informazioni caricate in rete; non solo, le fonti sono controvertibili perché facilmente confrontabili con una serie pressoché infinita di altre fonti.


I ragazzi hanno dunque imparato, cosa che comunque si è continuato a fare anche con il cartaceo, a non fidarsi, ad essere “eruditi” o “scienziati” confrontando e sperimentando.
I risultati raggiunti sono stati documentati e registrati con differenti tipi di elaborati: testi, mappe, video, etc... (sul sito della nostra scuola sono presenti alcuni esempi di elaborati).


Qualche giorno fa abbiamo potuto toccare con mano e verificare l'utilizzo “sul campo” del computer durante la “gita” all' Iveco dove, grazie all'ing. Pasquino che è stato, insieme alla sig.ra Gina Loiacono, il nostro preziosissimo tramite, abbiamo visitato il centro Fiat Industrial Village, dove è stata allestita una bellissima mostra di veicoli d'epoca tra 800 e 900 aperta al pubblico , ed è stato possibile entrare presso il centro di formazione “Costumer Service” (ed è stata la prima volta per dei ragazzi della scuola primaria!!).
L'ingegner Perfetto (in possesso d'uno strabiliante, non comune, idioma scolastico e di una carica di carisma che ha incantato i nostri ragazzi) ci ha illustrato il grande lavoro teorico e pratico che i “medici” dei camion effettuano ogni giorno.
Lo sapevate che questi grandi bestioni, proprio grazie a computer debitamente installati e programmati, possono essere “curati” a distanza? E che in uno Stralis ce ne sono addirittura 60 ?


Un salto nella tecnica affascinante: interessantissima la simulazione teorica coordinata dall'ing. Alessandro Saccocci, esaustiva e coinvolgente l'illustrazione della scuola e quasi fantascientifico il centro di intervento, un vero pronto soccorso dei camion, che risponde 24 ore su 24.
“ I nostri operatori non rispondono semplicemente al telefono, i nostri operatori sono praticamente tutti in possesso della laurea e conoscono e parlano correttamente non meno di quattro lingue” sottolinea con orgoglio l'ing. Lo Maestro. “I nostri ragazzi, inoltre, prima di entrare in campo devono frequentare il corso di formazione con la supervisione dell'ing. Cervetti e dell'ing. Patrizia Mustorgi, formatori della scuola.
Ancor più coinvolgente la dimostrazione pratica: un camion che si mette in moto da solo non si vede tutti i giorni!


Grazie per l'accoglienza e la dettagliata spiegazione ai super dottori Raimundo Pontes Marcio, Pier Claude Domingo, Rosalba e a tutto lo staff.
Ed infine un grazie al cuoco Cesare che ci ha accolti nella sua mensa con un menù d'eccezione!
Le ore sono volate in fretta, esperienze ne abbiamo vissute molte: ci auguriamo che i nostri ragazzi non solo serbino i ricordi, ma usino gli apprendimenti come trampolino per la scolarizzazione a venire.


Quante parole, tante quanti i giorni... Quanti ne sono trascorsi?
I nostri alunni, quest'anno, terminano il ciclo della scuola primaria, non solo un frammento di vita scolastica, per noi e loro, ma vita, anzi VITA.
Non voglio perdermi nei sentimentalismi, ma - mi si perdoni- non riesco a dimenticare i sorrisi, mentre le dita titubanti e piccine andavano in cerca della lettera giusta tra i tanti tasti del computer. Oggi, quelle stesse dita scorrono veloci e sicure, ed io osservo sbigottita e felice...
Grande strumento il computer...


Ma anche il più grande "strumento" è inutile senza l'intelligenza che cresce e si plasma; quell’intelligenza che abbiamo scoperto e ri-scoperto, osservando la crescita dei nostri alunni che, tra “uno strumento e un libro”, sono maturati sotto i nostri occhi, senza mai fare a meno del gruppo e del sano confronto.
Ed ora mi sia concesso qualche ringraziamento personale.


Grazie all'insegnante Sonia La Montagna, preparata e precisa insegnante di inglese.
Grazie all'insegnante Elena Rossino che, nonostante la sua giovane età, ha rivelato, col suo instancabile spirito d'adattamento, grande professionalità: un'insegnante che davvero ha saputo mediare e facilitare.
Grazie all'insegnante Iola Albanese, alla sua solarità, alla sua dolcezza: con lei non abbiamo mai dimenticato di essere un vero gruppo.
Grazie di cuore alla “mia” collega Rosa Marchetto, insostituibile e sensibile compagna di viaggio: il suo sorriso ci ha reso tutti più stabili e forti.


Ma soprattutto grazie ai nostri alunni. E' stata un'avventura fantastica "crescere" insieme a voi.
Ciascuno di voi è speciale: possedete molti doni... noi abbiamo avuto il grande privilegio ed onore di scorgerne alcuni; certamente molti altri ne avete e molti ne scoprirete. 
Ora tocca a voi ragazzi, al vostro incanto.
Stella Carlino 

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